Affidabilità operativa, alto rendimento e basse emissioni sono tra le caratteristiche più importanti di un generatore di vapore per i processi industriali.
Il vapore è un vettore energetico estremamente performante che viene utilizzato in molti settori industriali, sia direttamente, sia per trasferire calore ad altri vettori per i processi produttivi e per il riscaldamento.
Un generatore di vapore efficiente, affidabile e dotato delle più moderne soluzioni tecnologiche (comprese quelle per il recupero energetico e per le basse emissioni), favorisce la continuità dei processi produttivi nelle migliori condizioni e contribuisce ad abbattere i consumi e i costi energetici.
PERCHÈ È CONVENIENTE USARE IL VAPORE
Innanzitutto il vapore è possibile produrlo in modo economico utilizzando diversi combustibili. Inoltre è possibile variare la sua pressione, un parametro che è direttamente proporzionale alla temperatura: questa correlazione diretta consente di controllare con facilità la quantità di energia erogata.
Una caratteristica molto importante, poi, che rappresenta un vantagio rispetto ad altri vettori, è che per essere movimentato il vapore non richiede altri dispositivi meccanici come pompe o compressori, perchè proprio la pressione fornisce la spinta necessaria alla sua distribuzione verso l’utenza.
Grazie al vapore, in sostanza, il contenuto di energia termica viene trasferito con facilità al processo o ad un altro vettore energetico.
Infine, il vapore è sterile, caratteristica molto importante per comparti industriali, come l’industria alimentare e quella farmaceutica.
COME FUNZIONANO I GENERATORI DI VAPORE
Un generatore di vapore consente di produrre vapore saturo, ossia in equilibrio tra la fase liquida e gassosa, che può essere surriscaldato oltre la temperatura di ebollizione.
Si definiscono generatori a bassa pressione quelli fino a 1 bar, a media pressione fino a 15 bar e ad alta pressione oltre i 15 bar.
Negli ambiti tipici delle industrie italiane si utilizzano impianti a media-alta pressione con una capacità produttiva da 0,5 a 20 ton l’ora di vapore.
IN QUALI SETTORI VIENE UTILIZZATO IL VAPORE
Vi sono svariati campi di applicazione del vapore nei circuiti di processo o negli impianti di riscaldamento industriali.
Ecco i principali settori di utilizzo:
ALIMENTARE E CASEARIO
Nell’industria conserviera il vapore viene utilizzato sia per la sterilizzazione dei contenitori senza l’uso di prodotti chimici, sia per la cottura degli alimenti. Nei caseifici il vapore può essere utilizzato sia insufflato direttamente, sia in maniera indiretta, grazue a recipienti a doppio fondo sui quali il vepore riscalda l’alimento in modo graduale.
INDUSTRIA BEVANDE, CANTINE E BIRRIFICI
Nel settore delle bevande, nella produzione di vino e birra, il vapore è utilizzato direttamente per il lavaggio e la sanificazione di bottiglie e macchinari.
Non dimentichiamo che questo processo, come per tutte l’industria alimentare, è critico per garantire la sicurezza alimentare.
MANGIMIFICI
Il vapore viene utilizzato per essiccare e cuocere i cereali e per il processo di pellettatura, responsabile di un grande consumo di energia termica, necessario per trasformare il mangime in pellet favorendo la densificazione del prodotto ai fini della conservazione e dello stoccaggio.
TESSILE
Il vapore viene utilizzato nelle macchine tessili quali lavaggio, colorazione, finissaggio e lo stiro. Deve essere vapore saturo secco, garantendo l’assenza di umidità che può macchiare i tessuti. L’impianto, quindi, deve prevedere, a monte del macchinario che utilizza il vapore, un dispositivo che elimina la condensa nascente nel processo di generazione e distribuzione.
CHIMICO FARMACEUTICO
Il vapore è utilizzato soprattutto per i processi di sterilizzazione termica di materiali (apparecchiature, contenitori, ambienti e prodotti). La qualità di vapore deve essere altissima: deve essere puro, sterile e demineralizzato.
CARTA E CARTONE
Il vapore viene utilizzato nel processo di produzione del nastro continuo della carta, facendolo passare sopra cilindri essiccatori realizzati in ghisa, riscaldati con vapore saturo alla pressione di 2 atmosfere insufflato in un perno cavo posto all’interno del cilindro stesso.
INDUSTRIA DELLA GOMMA
Viene utilizzato il vapore nella preparazione del materiale, in particolare nel processo produttivo di vulcanizzazione della gomma, nel quale il composto viene legato chimicamente allo zolfo tramite il riscaldamento. Grazie a questo procedimento, il materiale diventa più elastico e resistente alle trazioni e alle abrasioni.
INDUSTRIA DEI SEMILAVORATI IN CEMENTO
Il vapore viene utilizzato nella produzione di prefabbricati in calcestruzzo, in particolare per velocizzare il processo di maturazione o stagionatura, durante il quale il cemento prima si idrata e poi si asciuga, consentendo di ottenere elevati valori di resistenza.
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